di Erri De Luca con Galatea Ranzi regia Gianluca Barbadori costume Lia Francesca Morandini
produzione Teatro Biondo Palermo in collaborazione con soc. coop. Ponte tra Culture / AMAT - Associazione Marchigiana Attività Teatrali con il patrocinio di Regione Marche
In nome della madre è la storia di Miriàm/Maria alla quale un angelo annuncia che avrà un figlio per il quale profetizza un destino di grandezza. La giovane scopre di essere incinta e decide di avvertire il suo promesso sposo. Miriàm rischia di essere lapidata, ma rifiuta ogni menzogna e rivendica il mistero della sua gravidanza. Iosef, anche in seguito ad un sogno premonitore, decide che le nozze avranno luogo come previsto, sfidando i benpensanti di Nazaret e le leggi, mentre gli sposi si preparano ad un lungo viaggio, a pochi giorni dal parto. Con il linguaggio semplice e terso della poesia, Erri De Luca racconta la gravidanza di Miriàm/Maria utilizzando le fonti storiche come il Talmud, gli studi biblici e gli storici romani. Ma non è un’urgenza storiografica, quello che lo muove, ma piuttosto il desiderio di raccontare «qualcosa che non c’è», una versione laica e poetica della nascita di Gesù. In nome della madre è un testo pieno di Grazia, che commuove e fa riflettere credenti e laici.