di Massimo Barilla e Salvatore Arena Con Stefania De Cola Mariano Nieddu Lorenzo Praticò Musiche originali Luigi Polimeni Scenografie Aldo Zucco Regia Salvatore Arena e Massimo Barilla
Produzione Mana Chuma Teatro
Lo spettacolo, recitato in un impasto creativo di lingue e dialetti, debutta nella nuova edizione a Sambuca di Sicilia. Liberamente ispirato all’Otello di William Shakespeare, la tragedia della passione e della gelosia ossessive.Tre personaggi solitari si incontrano nella locanda di Cassio e in una storia a più voci che si intrecciano, ripercorrono la loro vita e quella di Otello. Sono tre personaggi fantasmagorici, si muovono come le foglie di un albero nella notte, sono un triangolo di solitudini che assume di volta in volta forme diverse in un rettangolo di storia.Protagonista dello spettacolo è la lingua, anzi le lingue-dialetto del siciliano, del calabrese e del sardo, lingue madri degli attori fino ad una lingua inventata che risucchia gli spettatori nella magia del teatro.