Paolo Mannina, autore, attore e regista, d'origine Sambucese si è laureato in lettere classiche all'Università di Palermo, conseguendo una specializzazione post Laurea in Letterature Comparate presso la Sorbonne Nouvelle di Parigi e un Master in Programmazione didattica dell'Italiano come lingua straniera. Nel 1997 si diploma all'Accedemia di recitazione del Teatro Biondo Stabile di Palermo dove studia e lavora con il Gruppo della Rocca.
Nel 1998 Debutta al Teatro Garibaldi di Palermo in Misura per Misura di Shakespeare con la regia di Carlo Cecchi, Interpretando il ruolo di Escalo e a seguire, diversi personaggi nella tourné europea della “Trilogia shakespeariana ( Amleto, Misura per Misura, Sogno di una notte d'estate) . Ha lavorato come attore, con Michele Perriera, Clara Gebbia, Andrea Taddei, Maurizio Donadoni, David Haughton Brandon, Beranger Jeannelle, Thomas Bishoff. Nel 2000 torna a recitare a fianco di Carlo Cecchi in Le Nozze di Čechov cui seguiranno, negli anni successivi, Leonce e Lena di Büchner e la tourné europea dei Sei Personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello. Nel 2012, è diretto da Antonia Truppo (premio Ubu 2013) in Accamora, testo di cui è autore, scritto in italiano e dialetto siciliano. In televisione è accanto a Beppe Fiorello in Brancaccio (Rai 1) di Gianfranco Albano. Recentemente ha partecipato alla mini serie Boris Giuliano diretta da Ricky Tognazzi e a Felicia Impastato sempre per la regia di Gianfranco Albano. Al cinema è stato diretto da Carlo Verdone, Dominique Tambasco, Wim Wenders e Marcius Barbieri e da Roberta Torre nel corto, "Con Occhi diversi". Come regista ha diretto: Giochi di Società tratto da Chi ha paura di Virginia Woolf d’Edward Albee; Pinocchio Suite, vincitore del festival teatrale Lingue in scena di Torino; e ha diretto gli allievi del corso di recitazione della Scuola Italiana di Madrid in Miseria e Nobiltà cronicas de un ensayo (Madrid), Le Nozze di Le Nozze di Čechov e i Giganti della Montagna di Pirandello. Nel 2013 mette in scena il Muro di Silenzio di Paolo Messina, prima opera sulla mafia della letteratura italiana, strappandola all'oblio in cui era ingiustamente caduta. Dal 1998 alterna l'insegnamento con la recitazione. Fa parte del consiglio di amministrazione ed è artista residente del Teatro L'Idea. Ha collaborato per il progetto Cantieri Europa del Teatro Garibaldi di Palermo diretto da Matteo Bavera. E' autore interprete e regista di Accamora ovvero tutto su mia madre che ha chiuso la la stagione 2016 del Teatro Comunale L'Idea. |