La nostra Penelope non aspetta più, riscopriamo una donna che nonostante i dolori e le sofferenze ritrova se stessa, la voglia di ricominciare. Itaca diviene la più bella delle isole (come potrebbe essere la Sicilia). Il nostro punto di vista è tutto al femminile, dalle tre misteriose donne (le tre Parche siciliane) che introducono alle vicende di Penelope, da Clitennestra a Elena, dalla maga La Magnifica a Euriclea tutte donne che vivono nel bene e nel male le vicende della nostra eroina fino al ritorno di Ulisse, fino alla scelta definitiva di riuscire a trovare nella vita, nonostante tutto, la propria strada. Penelope in questo viaggio nel tempo, accompagnata dalla fedele ancella Melissa, ci racconta di sé, del suo passato. Un lungo flash-back dalle violenze del padre fino all’arrivo ad Itaca, Regina di un mondo che non le appartiene, sola e spesso umiliata riesce a risollevare le sorti, ad innamorarsi ancora di se stessa e a trovare la forza di destarsi per essere finalmente libera.
Penelope L'Odissea è fimmina Da Omero Riscrittura di Luana Rondinelli Regia e drammaturgia LUANA RONDINELLI aiuto regia Silvia Bello con Giovanna Centamore Corinna Lo Castro, Laura Giordani, Camilla Bianchini Luana Rondinelli Mauro Failla Giovanni Maria Currò musiche originali di Francesca Incudine Testo vincitore del premio "Anima Mundi" alla drammaturgia femminile