di e con Rosario Lisma aiuto regia Alessia Donadio illustrazioni Gregorio Giannotta costumi Daniela De Blasio movimenti di scena Micaela Sapienza produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse si ringrazia per i movimenti coreografici Comasia Palazzo
Un monologo scritto in piena pandemia. E' la storia surreale, buffa e dolente di una diversità nel mondo contemporaneo. Ma è anche un invito a superare le certezze che ci proteggono e i limiti che da soli ci siamo dati. Giusto è un impiegato intelligente, mite e fin troppo educato in un mondo grottesco di spietato cinismo. I suoi colleghi d'ufficio, all'Inps di Milano sono un microcosmo di ridicole creature animali, in cui, nato su uno scoglio in mezzo al mare, si sente straniero e solo. Abita in un appartamento in condivisione con una che non c'è mai e con Salvatore, un calabrone enorme che passa il tempo dipingendo finestre sulle pareti. Per poi provare a passarci attraverso. Giusto a un solo grande impossibile sogno: baciare Sofia Gifliola, detta Balena, la figlia bella e grassa del suo potentissimo capo. Ci riuscirà?