“Ferdinandea”, commedia in due atti di Vincenzo Catanzaro, si ispira alla storia dell’isoletta emersa nell’estate del 1831 nel mare di Sciacca in seguito ad un’eruzione vulcanica sottomarina. In quel microcosmo di vicoli e cortili del “Quartiere Marinai”, che ancora oggi conserva la memoria di cultura e tradizione locali, in quel lontano 1831, la nascita dell’isola dovette suscitare emozioni, accendere fantasie e stimolare sogni in quel popolo di marinai che li abitava. E nella fantasia dell’autore tutto ciò rivive sulla scena in uno spettacolo che rappresenta la cultura marinara con i suoi caratteri, i suoi colori e le sue atmosfere, attraverso l’uso sapiente e non folclorico della lingua siciliana. Infine, “Ferdinandea” finisce per rappresentare la metafora di quell’isola che ognuno di noi ha nel suo cuore e nella quale finisce per mettere e custodire le proprie emozioni e i propri sentimenti, le proprie speranze e i propri sogni. In scena un gruppo affiatato di attori di lunga e provata esperienza, ad incominciare dallo scrivente nel ruolo principale.