"APOLOGIA DI SOCRATE"
di Platone
una riflessione sulla giustizia
Spettacolo in ricordo di Paolo Borsellino
una riflessione sulla giustizia
Spettacolo in ricordo di Paolo Borsellino
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19 luglio 2021 I ore 21.00
Teatro Saraceno (Vicoli saraceni) Produzione Archetipo
lettura scenica con Rosario Campisi e Riccardo Massai regia e drammaturgia di Riccardo Massai giuria popolare IL’Apologia è una delle opere di Platone più lette, tratta della difesa che Socrate pronuncia dinanzi ai giudici, durante il processo nel 399 a. C., quando a seguito di una congiura politica, il filosofo è accusato di corrompere i giovani e di empietà ed è condannato a morte. Socrate in quest’ultimo disperato appello afferma che non si deve credere, col condannare a morte, di impedire il rimprovero contro una vita non vissuta in modo giusto, all’uomo giusto non può accadere nessun male: il Bene è la vera dimensione dell’Assoluto. Contemporaneo nella concezione della giustizia, Platone e attraverso di lui Socrate, hanno ancora da insegnarci sull’idea e la messa in opera della giustizia, in un allestimento che confronta il pensiero attico di più di due millenni fa alla situazione attuale, per diventare ancora oggi atto di accusa contro la pena di morte, e/o contro chi è ucciso, sia esso colpevole o innocente cercando di far riflettere sul valore della vita: attraverso video ed immagini dei condannati a morte di oggi lo spettacolo cerca di tracciare un filo rosso che lega il discorso filosofico al discorso etico contemporaneo. Lo spettacolo rappresenta il processo a Socrate, riproponendo anche la forma della duplice votazione da parte della corte, che simbolicamente è raffigurata dagli spettatori stessi che saranno così coinvolti oltre che fisicamente, in un contatto stretto con gli attori, anche emotivamente, sentendosi parte integrante della vicenda.
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